Come ogni anno facciamo il punto con il Dr. Rabbia sui risultati, gli obiettivi e i progetti della FMT
Dr. Rabbia buongiorno, è passato un altro anno… è stato un buon anno?
Buongiorno a lei. Si fortunatamente e nonostante tutto è stato un buon anno anche se molto impegnativo
Mi ricordo che lo scorso anno era molto preoccupato che le tensioni geopolitiche potessero compromettere i vostri obiettivi sia di fatturato sia di margine
L’ultima volta che ci siamo incontrati era appena scoppiato il conflitto in Ucraina e i prezzi, non solo del carburante, ma di tutte le materie prime stavano schizzando verso l’alto. È stata una tempesta perfetta ma posso dire che abbiamo retto bene il mare grazie ad una squadra davvero speciale
Quindi obiettivi raggiunti?
Obiettivi raggiunti con una crescita del 35% e un margine in linea con il piano triennale
Complimenti davvero ma come fate a crescere ogni anno del 30-40%?
Abbiamo una visione di lungo periodo che ci guida anche nei risultati di breve e ci permette di crescere senza perderci e senza sovraccaricare la struttura. Tutto lo sforzo fatto per l’ottenimento delle certificazioni è stato un investimento che oggi sta dando i frutti sperati
Davvero crede che le certificazioni siano così importanti?
Assolutamente si se fatte, non per ottenere un pezzo di carta, ma per creare un metodo di lavoro. Tutte e tre le certificazioni (14001 – 45001 – 9001) ci hanno permesso di strutturare sempre meglio l’azienda; un percorso che non si esaurisce con l’ottenimento della certificazione ma che continua nel tempo e crea un metodo di lavoro organizzato e condiviso da tutti i nostri collaboratori che partecipano attivamente alla sua definizione
Possiamo dire che questo percorso sta trasformando una piccola azienda in un’organizzazione complessa?
Certamente! In tre anni siamo passati da 8 a 24 milioni di fatturato, da 80 a 250 dipendenti e non ci saremmo riusciti senza la costruzione di fondamenta solide. La squadra, che continuiamo a rafforzare, sta rispondendo benissimo a questa trasformazione permettendoci di sostenere ritmi di crescita elevati
E per quest’anno quali sono gli obiettivi che vi siete dati?
Vogliamo continuare a crescere puntando sullo sviluppo e consolidamento dell’attuale clientela e introducendo nuovi canali di business per aiutare la crescita che altrimenti rischierebbe di frenare
Ci può dire di cosa si tratta questa differenziazione?
Purtroppo no ma ci stiamo lavorando intensamente quindi spero di poterle “svelare” il progetto a breve
Va bene aspetteremo di conoscere queste novità con trepidazione. Senta parliamo del trasporto in generale e dei suoi problemi, come vede il futuro?
Io sono per natura ottimista e quindi credo che il settore riuscirà a trovare un suo equilibrio, ma serve un grande impegno di tutti. Della politica che, mai come in questo momento, deve dare una linea chiara e prospettica sulle fonti alternative per permettere alle imprese di investire consapevolmente; delle case costruttrici che in meno di due anni hanno incrementato i prezzi d’acquisto di mezzi e parti di ricambio di quasi il 50% a mio avviso in modo del tutto ingiustificato; dei committenti che devono capire come una ricerca esasperata del miglior prezzo non aiuta a migliorare la qualità e favorisce le aziende che operano ai bordi della legalità e in molti casi anche oltre quei limiti; delle associazioni di categoria che si devono impegnare per riqualificare un settore che non è capace di attrarre i giovani
Se avesse la possibilità di realizzare un desiderio per il 2023, quale sarebbe?
Stiamo progettando nuovi sistemi di comunicazione per essere sempre più vicini a tutti i nostri driver, il mio desiderio sarebbe quello di riuscire a concretizzare questo obiettivo entro fine anno. Loro sono il cuore dell’azienda e il nostro impegno deve essere quello di farli sentire parte di una grande famiglia
Mi sembra un bel desiderio! Il prossimo anno ci racconterà se si sarà realizzato
Cross the fingers