Da oggi iniziamo a conoscere i nostri driver, immagine della FMT in tutta Italia. Come inizio di questo percorso abbiamo deciso di incontrare Rodolfo Schiaoncin, uno degli autisti più esperti nonché rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.


Ciao Rodolfo! Da quanto tempo fai questo lavoro?
Ormai sono passati 35 anni dal mio primo viaggio con un camion
In 35 anni il settore sarà cambiato molto, secondo te il cambiamento è stato in meglio o in peggio? 
Da una parte in meglio e dall’altra in peggio. Oggi sicuramente le normative che stabiliscono le ore di guida e di riposo ci garantiscono più sicurezza ed orari più umani, talvolta però sono talmente rigidi che riducono eccessivamente la possibilità di mobilità ed indipendenza dell’autista
E per quanto concerne FMT?
La società è cambiata molto ed in meglio. Ci sono state tante migliorie sia a livello di sicurezza che a livello di serenità del lavoro

Un guidatore esperto come te avrà sicuramente dei consigli da dare ai giovani che si avvicinano al mondo dei trasporti

Il miglior consiglio che posso dare ad un neo-autista è di non improvvisare; sulla strada possono succedere tante cose e non sempre sono facilmente risolvibili, se avete dei dubbi chiamate gli autisti con più esperienza. Il mio telefono, per i colleghi più giovani è sempre acceso ed io sempre disponibile

La tua esperienza e la tua capacità di osservazione sono sicuramente fra le ragioni fondamentali per cui sei stato indicato come il più adatto a rappresentare i lavoratori in materia di sicurezza. Cosa serve ad un’azienda per andare oltre gli standard normativi e distinguersi nella cura nei confronti dei dipendenti?
Il rispetto delle norme è, di certo, la base. La cosa importante però è mettere l’autista in condizione di vedere soddisfatte tutte le necessità che garantiscano sempre la ma massima sicurezza. Velocità e disponibilità sia dei ricambi che dei DPI. La rapidità di intervento è fondamentale sia per i pezzi di ricambio sia per tutti i DPI. In questo periodo particolare ho apprezzato come la FMT si sia attivata per fornire ai dipendenti tutto il necessario per sanificare i mezzi, gli strumenti di protezione contro il Covid-19 ed anche un’assicurazione che garantisce un aiuto in caso di contagio

Cosa ti aspetti dal futuro?
A livello aziendale va più che bene, spero che i committenti siano altrettanto precisi e preparati! 
Una curiosità, quanti km fa un autista in un anno?
Dipende molto dal servizio svolto, ovviamente. Ci sono stati periodi in cui con 8 ore di guida tutti i giorni facevo anche 160.000 km l’anno ma diciamo che in media si sta intorno ai 120.000
C’è qualcosa che ti manca degli inizi della tua lunga carriera?
Lo spirito di gruppo tra gli autisti! Quando ho iniziato questo lavoro mi ricordo che chi rimaneva in panne veniva sostenuto ed aiutato non solo dai colleghi, ma anche da autisti di altre aziende perché, bene o male, ci sentivamo tutti parte di un grande gruppo. Oggi, sia con l’allargarsi del settore che con il ricambio generazionale, c’è meno coesione ed è più difficile che succeda!

Non ci resta che augurarti buona strada!
Grazie!